Booleani e colori

Ciao,
continuiamo a curiosare tra i vari blocchetti presenti i Built-in e accorperò due sezioni perchè sono veramente molto semplici, più da usare che da capire.
Probabilmente all'inizio ci sembrerà di giocare a creare un puzzle, mettendo insieme tutti questi pezzi, ma in realtà stiamo effettivamente programmando; parliamo di codici, di stringhe, variabili, data base , un vero e proprio linguaggio informatico, quindi non ditemi che non avete mai sentito parlare di Booleani. Tranquilli non mordono 😂 e sono più semplici del loro nome.

Vero e falso, c'è bisogno di una spiegazione? L'informazione più semplice che un calcolatore può analizzare è proprio il vero o falso, zero e uno, si o no, quindi saranno essenziali quando introdurremo i nostri controlli if o per impostare una scelta, se fare o meno una certa azione e in quale caso. Se vogliamo che un comando venga eseguito solo quando due situazioni si verificano contemporaneamente dobbiamo usare il blocco "and", per esempio vogliamo che un button diventi cliccabile solo quando contemporaneamente è visibile e il timer segna 10 secondi, in tutti gli altri casi rimarrà disabilitato. Il suo opposto "or" invece richiede che venga rispettata una sola delle due condizioni, possiamo notare che cliccando sul piccolo triangolino vicino alla scritta si apre un menù che ci permette di passare da un blocco al suo opposto. Tutte queste situazioni saranno poi veicolate con l'utilizzo di "uguale" o "diverso" a seconda della necessità, "not" serve semplicemente come negazione del blocco che accoglierà, banalmente not true = false.
Salutiamo Boole per passare a quello che dà un pizzico di frizzantezza in tutto ciò che facciamo e ci circonda, i colori.
Anche questi blocchi si spiegano da soli, quindi vi dirò solamente che cliccando su un colore si apre una palette da cui poter scegliere delle tonalità già predefinite oppure potremo creare la nostra tonalità usando make color per impostare il valore RGB. Vediamo infatti che già di default è inserita una lista su cui modificare l'indice del colore Rosso, del Verde e del Blu, oppure possiamo inserire direttamente il codice Hex ( formato esadecimale es. #5bd360ff ) ma dovremo usare un' estensione ( scaricabile QUI ) per la conversione , le estensioni saranno la nostra linfa vitale e non smetterò mai di ringraziare i programmatori che le creano.
Utilizzando split color possiamo risalire al codice RGB, mentre un click di destra sul colore ( ma può essere usato su tutti i componenti ) apre un menù da cui selezionando "do" manderemo in esecuzione il blocco che per i colori significa ricavare il suo codice. Inserendo questo codice in un blocco numero come quello che vedete nel make a list o nel suo corrispettivo text usato per il testo possiamo avere lo stesso risultato del blocco colorato. Questa operazione potrebbe essere utile sia per impostare un colore diverso da quelli di default oppure per ricreare uno di quelli presenti nel menù dei componenti nel design editor. Non ho mai capito perchè non sono stati utilizzati gli stessi colori , quindi se si imposta un colore per un bottone dal desgin editor non lo ritroveremo nella palette del block editor ( misteri della programmazione). Fortunatamente con l'ultimo aggiornamento è stata introdotta la possibilità di customizzare i colori già nel design editor usando il tasto custom che troviamo nei settaggi colore dei vari componenti. Adesso oltre a poter usare qualsiasi tonalità di colore possiamo settare anche la trasparenza e introdurla facilmente nel componente make color aggiungendo un altro item al make a list ( ricordate l'uso dell'ingranaggio? ) e inoltre ricaviamo facilmente il codice HEX da usare direttamente o cercare in rete per trasformarlo in RGB.
Allora? Non vi è venuta voglia di andare a fare qualche prova? 
Alla prossima. 
Enjoy!


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